domenica 29 aprile 2012

BUONA LA PRIMA PER "LA BISSA SCUDLÄRA" OVVERO: MEGLIO UN GIORNO DA TARTARUGA...



Chissà se la “Bissa Scudlära”, ossia la tartaruga nel nostro dialetto, caratteristico nome attribuito dalla sezione mtb dell’Os Organizzazione Stampa ad una bella escursione valida come seconda tappa del Trofeo RampiParma, preferisce le giornate soleggiate o quelle uggiose? Domanda quanto mai d’attualità, perché dopo un sabato pressoché estivo, la domenica si è presentata fin dalle prime ore del mattino più simile ad una giornata novembrina che primaverile. Se questo può aver scoraggiato qualche biker un po’ pigro che ha preferito starsene sotto le lenzuola, una sessantina abbondante di appassionati di ruote grasse non hanno voluto mancare questo appuntamento e si sono presentati puntuali a Lemignano presso il Circolo Anspi, sede della società organizzatrice.


Il clima che si respirava, nonostante l’aria abbastanza fresca, era frizzante, corroborato anche dalla presenza dei cicloturisti con le specialissime da strada iscritti al Memorial Vascelli. Insomma, una vera e propria festa del ciclismo, di quello genuino senza l’ansia dell’agonismo e della prestazione.
A dare “spettacolo” fin dall’inizio ci ha pensato il vostro blogger che provando un’impennata si è ritrovato col sedere per terra fra l’ilarità generale. Per fortuna nulla di grave, anzi subito al “posto di combattimento” per documentare con immagini e parole questa giornata davvero speciale.
Scattate le foto di rito della partenza, il gruppo si è avviato in direzione Collecchio.

Il gruppo alla partenza

Veramente inedito e piacevole il trasferimento verso le pendici del Parco Regionale dei Boschi di Carrega attraverso una serie di carraie immerse nella campagna, alcune delle quali, con qualche giorno di anticipo sul tradizionale taglio del fieno maggese, sono state falciate alla bisogna per il transito dei biker.

Le carraie con l'erba falciata (notare Mora con la bici da strada)

Un lavoro encomiabile, così come la segnaletica sul percorso precisa e inequivocabile. Un bravo ai ragazzi dell’OS, da Paolo, al Mitte, al Teba e a tutti gli altri. Superato il cartello di Collecchio, il plotoncino si è diretto per Strada del Conventino verso l’ingresso del parco.

L'ingresso al Parco dei Boschi di Carrega

Il tracciato si è sviluppato sull’anello classico, non tanto per mancanza di fantasia, ma perché l’accordo con l’ente che governa la riserva concedeva solo tale itinerario. Un giro che ovviamente molti conoscono, ma che ogni volta presenta un fascino nuovo. Saranno stati la foschia e i toni flou del bosco, ma l’atmosfera aveva un che da incantesimo.


“Pensate a persone che vengono da fuori e non conoscono questi luoghi - commentava Davide Colla della Filippelli Bike - sicuramente restano impressionate da un percorso del genere.”


Non è da tutti, infatti, avere un tracciato ondulato, con tratti veloci e tratti più tecnici, singletrack e passaggi spettacolari come quello presso il Casino dei Boschi o quello che costeggia il Lago della Svizzera, a pochi chilometri da una città di pianura come Parma.


A metà strada, il ristoro. Un gazebo collocato nella parte più alta del cosiddetto “anello delle ville”. Il tempo di una bibita, di un pezzo di torta o di banana, di una battuta o uno scambio di opinioni, e poi via di nuovo. Su e giù per i saliscendi di quelle che altro non sono che le prime propaggini dell’appennino.

Il Mitte impegnato al ristoro
Paolo (OS). Organizzatore
Arturo Balestrieri e Luca Porta
Parte del gruppo Filippelli Bike

Giunti all’uscita dalla foresta, a sorpresa i biker hanno trovato Angelo Mora, presidente del comitato di Parma, che si era inoltrato per il sentiero con la bici da strada per scattare a tutti qualche foto.


Radunato il gruppo all’uscita del Parco, percorrendo a ritroso il tragitto dell’andata, si è fatto ritorno a Lemignano dove i partecipanti erano attesi dal ristoro finale  a base di grana, salumi, e vini tipici, degna conclusione di una bella giornata di sport passata in compagnia e in amicizia. Dettaglio non trascurabile, a tutti è stata regalata una bella t-shirt col logo della manifestazione.

Ristoro finale...finito

Essendo un’escursione, ovviamente non c’era una classifica, ma ci piace ugualmente segnalare le società che si sono distinte per numero di partecipanti, senza trascurare comunque anche gli “isolati”. Su tutte il Team La Verde con ben tredici presenze, a seguire Filippelli, Al.Ma, Free Bike e altre, come il VC Valera che oltre al sottoscritto presentava un secondo partecipante…che si è poi scoperto avere solo la maglia!

             NEL PROSSIMO POST TUTTE LE FOTO (SCARICABILI)




martedì 24 aprile 2012

LA TARTARUGA E' GIA' IN MOVIMENTO

Pochi giorni al via di “La Bissa Scudlära”, alla lettera ‘la biscia con lo scudo’, termine incredibilmente fantasioso con il quale nel nostro dialetto viene chiamata la tartaruga e con il quale in modo altrettanto fantasioso è stata denominata la seconda tappa del 1° Trofeo RampiParma. Ad avere questa splendida idea il gruppo biker recentemente nato in seno all’Os Organizzazione Stampa storica società amatoriale parmense.

Il gruppo dei biker dell'OS

Fantasia sì, ma con un solido aggancio alla realtà, infatti la tartaruga in oggetto non allude soltanto al desiderio di relativa lentezza con cui dovrà essere percorsa questa escursione, ma anche alla Trachemys scripta, la testuggine dalle orecchie rosse che ha trovato un eccellente habitat nel Lago della Svizzera, uno degli specchi d’acqua presenti nel Parco Regionale dei Boschi di Carrega, fulcro dell’itinerario di questa seconda prova della manifestazione.


Ma entriamo nel dettaglio, grazie anche a Paolo Magni, uno degli splendidi organizzatori della prova, che si è prestato come portavoce del team. “Il nome deriva proprio da una nostra escursione - spiega Paolo - durante la quale un nostro socio si è fermato ed è riuscito a fotografare una di queste tartarughe, da lì l’idea.” Idea che si è concretizzata sia nell’escursione che i partecipanti (ci auguriamo numerosi) svolgeranno, sia nel creativo logo della stessa basato sull’immagine stilizzata della tartaruga costituita da un freno a disco, dalle pastiglie, da un pedale eggbeater e da una maglia di catena a far da coda del simpatico animale. “Questo logo - prosegue Paolo - è effigiato pure sulla T-shirt ricordo che verrà consegnata i primi cinquanta iscritti.” Per cui, affrettatevi!

Il rendering della maglia in omaggio ai primi 50 iscritti

Il ritrovo, come da volantino, e fissato alle 8,30 e avverrà presso il Circolo Anspi di Lemignano, proprio dove ha sede il sodalizio capitanato dal presidente Maurizio Mazzani. “La particolarità della nostra manifestazione - continua Paolo Magni - è che si svolgerà in contemporanea con il Memorial Vascelli-Riccò-Tagliavini, una prova su strada dedicata ai cicloturisti con due percorsi uno da 50 e l’altro da 80 chilometri. Altro aspetto rilevante, il tracciato di circa 30 chilometri nel quale saranno impegnati i biker, che possiamo definire un vero e proprio x-country tra pianura e prime pendici collinari, veloce e pedalabile nel tratto tutto offroad che da Lemignano introduce nei Boschi di Carrega, dove il percorso si farà più selettivo e tecnico.” In accordo con il Consorzio che ha in gestione il parco, verrà rispettato l’anello classico già dotato di una propria segnaletica. “Il percorso - conferma il nostro interlocutore - sarà comunque tutto messo in sicurezza e indicato con una segnaletica dedicata per caratterizzare l’evento, inoltre proporremo un ristoro a metà prova presso la fontanella collocata in un breve tratto asfaltato della parte alta del circuito, senza dimenticare ovviamente quello finale presso la nostra sede.”

Il portanumero del RampiParma

Che altro dire ? Se il tempo, come sembra, sarà clemente, gli ingredienti per una splendida giornata ci sono tutti. E allora, come diceva quello spot di un noto integratore (guarda caso anche per ciclisti…): “... non importa chi tu sia, leone o gazzella, ( o tartaruga, aggiungiamo noi) l’importante è che cominci a correre.” Se poi volete prendervela con calma, l’importante è che ci siate!!

PS: Dopo la Trachemys scripta, un post scriptum, in verità un po' tardivo, per il 25 aprile, giorno della liberazione:

1) Domani, di corsa tutti a Tabiano per la prima prova dell'Emilia-Romagna Cup. Organizza il Pedale Fidentino: per tutte le info date un'occhiata fra i nostri link al loro sito.


2) Sempre domani, per gli appassionati del Superenduro, l'amico Gianluca Pinardi dal settore gravity del Mangusta Team ci segnala un'importante novità, ossia la tappa parmense dell'Emilia Enduro Cup che si svolgerà a Schia. Se siete interessati, date un'occhiata qua sotto al volantino. Un grande in bocca al lupo a Gianluca e al suo team per questa eccellente iniziativa.

lunedì 23 aprile 2012

TILIMENT BRAVA !!

Debutto col botto per Mariangela Cerati. Veramente bravissima. Dopo un esaltante 2011, la forte biker parmense professionista col team Colnago Farbe Sudtirol ha infatti dominato la Tiliment Marathon disputata a Spilimbergo (UD), una massacrante prova offroad  lungo la vallata del fiume Tagliamento, il cui nome dialettale dà il nome alla competizione. Ma più che Tagliamento, Mariangela è stata una vera e propria "tagliavento"(ci si passi la licenza letteraria),  termine che nel gergo ciclistico di una volta indicava quegli atleti tanto forti da "stare all'aria" da soli per chilometri e chilometri. E qui di strada da percorrere ce n'era davvero tanta. I timori iniziali, alla prima prova agonistica di stagione, sono stati fugati a metà percorso. “Inizialmente ho controllato le mie avversarie - spiega Mariangela - poi nella seconda parte di gara sono riuscita ad imporre il mio ritmo in salita facendo il vuoto ed arrivando in solitaria.”
Mariangela Cerati sul podio della Tiliment Marathon

Sono stati 104 chilometri di fatica, tra acqua e fango che hanno reso il tracciato particolarmente scivoloso, tant’è che anche gli atleti della categoria maschile hanno impiegato più tempo rispetto alle previsioni, compreso il dominatore, l’altoatesino Mike Felderer. “Questa vittoria - prosegue la soddisfattissima biker parmense  - mi rende orgogliosa perché conquistata in una prova lunghissima e prestigiosa, corsa in condizioni quasi estreme.” I dati parlano chiaro: oltre sei ore di sella per la “nostra” campionessa e ben undici minuti rifilati alla veneta Chiara Selva (Spezzotto Bike Team), seconda classificata. Terza la toscana Beatrice Mistretta. Ottimo sesto posto per la borghigiana Cecilia Negra (Pedale Fidentino).

martedì 10 aprile 2012

SCATTO AI VINCENTI

Ecco le foto del Trofeo di Pasqua, ma con un ben preciso limite: sono soltanto quelle scattate a fine gara ai premiati di giornata e ai campioni regionali. Spiacente, ma il blogger nonchè fotografo, arrivato quasi tra gli ultimi, ha trascorso buona parte del pomeriggio in compagnia della sua nuova 29" (che nonostante il pilota piuttosto scarso, va-da-dio) e non di una fotocamera digitale. Rassegnatevi! Comunque in giro per qualche sito, forse quello del Free Bike Team di cui trovate qui a destra il link, sicuramente ne troverete. Chi cerca...
Intanto, per vedere se ci siete anche voi, cliccate sulle due nostre neo campionesse regionali.


 Alla prossima, restate connessi.

Post...scriptum

P.Blogger  in piena azione (?) al Trofeo di Pasqua

Ve l'ho detto che da qualche parte c'erano le foto: andate sul sito del Free BIke Team. Eccellenti immagini di gara e delle premiazioni!!

lunedì 9 aprile 2012

UNA LIETA SORPRESA

Chi se lo sarebbe immaginato che nell’uovo del Trofeo di Pasqua, il Free Bike Team, sodalizio organizzatore della manifestazione, quest’anno avrebbe trovato la lieta sorpresa di oltre duecento biker, suddivisi per la precisione in 160 agonisti e oltre 40 escursionisti, partecipanti questi ultimi  alla prima tappa del Trofeo RampiParma. In un sabato caratterizzato da un cielo variabile che alternava  sprazzi di sole a nuvole in rapido transito anche grazie al forte vento che spazzava i crinali lungo i quali transitava il percorso della manifestazione, la zona dell’ex foro boario, oggi Foro 2000 di Fornovo Taro, già verso le 12,30 ha cominciato ad animarsi.

il raduno al Foro 2000

Molti i team di biker e altrettanto numerosi i corridori singoli convenuti per darsi battaglia lungo le carraie, le mulattiere e i sentieri delle pendici appenniniche parmensi che sovrastano, sulla sponda destra del Fiume Taro, il centro della cittadina che durante il medioevo fu un’importante tappa per i pellegrini della Strada Francigena. Due battaglie in una: quella per la vittoria assoluta o di categoria e quella per una maglia da campione regionale Acsi, una sigla che dovremo imparare ad utilizzare in sostituzione di quella storica dell’Udace.
Un clima festoso e di amicizia, con le variopinte divise degli amanti delle ruote grasse, ha caratterizzato la spasmodica attesa del via, che poco dopo le 14,30 è stato dato da Angelo Mora, presidente del comitato parmense dell’ente. Il lungo serpentone si è inizialmente snodato nelle tortuose vie del centro storico di Fornovo, transitando proprio lungo l’acciottolato della francigena davanti al duomo romanico per poi giungere di fronte al municipio dove è stato dato, volante, il via effettivo. Poche centinaia di metri di pianura, poi svolta a destra e subito una micidiale rampa, ancora in asfalto, che conduce all’antica Villa Carona (XVII secolo), poi sempre più su attraverso prati e strade ghiaiate. Subito gruppo allungatissimo con il formidabile Fabio Pasquali che sulla durissima salita verso il crinale della Val Sporzana ha fatto il vuoto, vanamente inseguito dal giovane fiorentino Simone Tassini del Team Kona Paradise di Pontassieve. “Il mio computer segnava punte del 30% - spiega il biker del Team Pata - per cui mi sono alzato sui pedali e ho dato fondo a tutte le mie energie per allungare sugli altri.”

L'arrivo vittorioso di Fabio Pasquali

Permetteteci di spendere due parole sul campione bresciano, un ragazzo provieniente da Azzano Mella, che ha fatto tutta la trafila nelle giovanili e un paio di anni tra i dilettanti, ma che ha trovato la sua consacrazione fra gli amatori conquistando centinaia di vittorie, fra le quali tutte le tappe delle quattro edizioni della River Marathon Cup e parecchi titoli italiani, un campione sulla bici ma anche nel suo modo di porsi, gentile e disponibile con tutti come solo i veri fuoriclasse sanno essere. E anche oggi è risultato imprendibile, mentre gli altri arrancavano al suo inseguimento. Con ciò non vogliamo sminuire le prestazioni di altri protagonisti, a partire dallo stesso Tassini ottimo secondo e vincitore fra i Cadetti, seguito da un eccellente Giuseppe Baricchi

Simone Tassini (2° assoluto) e Giuseppe Baricchi (3° assoluto)

(Team Sfrenati), esperto atleta reggiano dominatore della categoria Veterani davanti al parmense Massimo Balduini (GB Sportbike), quarto assoluto, che ha preceduto il figlio Matteo (Pedale Fidentino). Sesto il modenese Alessandro Venturelli (Team Sintesi) a bersaglio tra i Senior. Da segnalare l’undicesimo posto del reggiano Lorenzo Zanazzi (New Bike) primo fra gli Junior. Vittoria parmense nei Gentleman con un Roberto Adorni del Team Fela in splendida forma. Tutti questi atleti erano tenuti a percorre un  tracciato “ad otto” di 28 chilometri con 1000 metri di dislivello che dopo aver raggiunto Neviano dei Rossi, scollinava in Val Baganza proseguendo per Selva Smeralda e l’impegnativa salita di Vallezza, facendo ritorno sempre a Neviano, località dalla quale attraverso alcuni tratti di strada dell’andata percorsi a ritroso l’itinerario giungeva in località Caselle dove iniziava la picchiata conclusiva su Fornovo. L’arrivo, posto sempre davanti al municipio, giungeva dopo l’ultimo “brivido” di giornata, ossia la scalinata di Via Endrumaschi posta a cento metri dal traguardo. Alcune categorie, come i Supergentleman A dominata del bergamasco Ginomario Donà dell’Asd Baronchelli Sport, i Supergentleman B che hanno visto primeggiare Fausto Bellotti del team varesino Skorpioni Mtb, le due categorie femminili, la Donne A e la B, che hanno visto rispettivamente il successo di due parmensi: Anna Celenta (prima assoluta

Anna Celenta e altri atleti del Team La Verde

della gara femminile) e Federica Bacco (GB Sportbike) e infine i Debuttanti dove ha primeggiato Giacomo Lentini del Velo Club Lunigiana, hanno invece corso su un tracciato ridotto di alcuni chilometri e con circa 800 metri di dislivello. Percorso ulteriormente ridotto a meno di dieci chilometri per i Primavera, categoria divisa in fascia 1 e 2, dove erano presenti solo due atleti, il reggiano Morgan Luppi e il giovane comasco Matteo Gioia (Team 2x2 Brenna), il quale è stato erroneamente indirizzato sul percorso medio e quindi si è sciroppato almeno dodici chilometri in più del dovuto. Sicuramente avrà fatto esperienza e un buon allenamento! Ma non è finita, perché a dare più pepe alla manifestazione c’era un’autentica gara nella gara, ossia quella per il titolo di Campione Regionale. Qui è stato un autentico “derby del grana” tra parmigiani e reggiani, con una supremazia parmense per sei a tre. Vacanti i titoli per debuttanti e cadetti (un vero peccato che nessun atleta Acsi-Udace emiliano di queste categorie fosse presente), ad indossare le maglie sono stati l’undicenne reggiano Morgan Luppi (Mtb 4 Colli), i parmensi del Free Bike Team Andrea Cesari e Riccardo Vallè rispettivamente fra gli Junior e i Senior, i due reggiani di Mtb 4 Colli Mario Ferrari nei Veterani e Stefano Rosi nei Gentleman, mentre tutte parmensi le maglie delle due fasce dei Supergentleman e delle Donne. Negli A, conferma per Angelo Tanzi (Chiesi Club ’97), nei B successo per Ettore Piazza (Avis Montechiarugolo); nelle A prima Anna Celenta nelle B Silvana Porta entrambi del Team La Verde.

Rosi (G), Luppi (P), Ferrari (V), Porta (Dn B), Tanzi (SG A), Piazza (SG B), Celenta (Dn A)

Ma non è tutto... soddisfazione piena per la partecipazione di un discreto numero di escursionisti, parecchi se si considera che l’escursione era abbinata ad una gara e quindi no si trattava di un’occasione specifica per i soli cicloturisti. Buona prova di alcune delle formazioni organizzatrici del RampiParma, come la Filippelli-Vecchia Parma e l’OS, presenti in forze, mentre le altre come Free Bike Team , La Verde e Velo Club Valera hanno visto i loro tesserati solo in veste di partecipanti alla prova agonistica. Tanti pure gli appassionati delle passeggiate freeride che non appartengono a gruppi organizzati, ma che prendono parte con impegno a queste “cavalcate” fra i monti. Per loro diversi ristori sul tracciato, in particolare quello collocato nei pressi dello splendido maniero di Selva Smeralda dove trionfavano panini farciti di salumi tipici e innaffiati da vini del territorio. I biker in gara, frettolosi, hanno trascurato questo ben di Dio, non così gli escursionisti, come gli amici della Filippelli giunti numerosi, che si sono dati il loro tempo ed hanno assaporato appieno lo spuntino e la giornata.
All'arrivo, poi, per tutti un abbondante "banchetto" finale, con l’immancabile colomba e tante altre golosità per rifocillarsi dalle fatiche compiute. Ricchissima la premiazione a conclusione di un evento davvero memorabile. Soddisfattissimi Massimo Sottil, presidente del sodalizio organizzatore, che a nome di tutto il team ha ringraziato e rinnovato l'invito per il prossimo anno, e Riccardo Vallè vera e propria anima di questa manifestazione, il quale, oltre a prodigarsi per la sua riuscita, zitto zitto si è portato a casa una bella maglia cerchiata di rosso e di giallo da campione regionale.
Che Pasqua...meglio di così!

CAMPIONI REGIONALI EMILIA-ROMAGNA:

- DONNE A: ANNA CELENTA (TEAM LA VERDE)
- DONNE B: SILVANA PORTA (TEAM LA VERDE)
- PRIMAVERA: MORGA LUPPI (MTB 4 COLLI)
- DEBUTTANTI: NON ASSEGNATO
- CADETTI: NON ASSEGNATO
- JUNIOR: ANDREA CESARI (FREE BIKE TEAM)
- SENIOR: RICCARDO VALLE' (FREE BIKE TEAM)
- VETERANI: MARIO FERRARI (MTB 4 COLLI)
- GENTLEMAN: STEFANO ROSI (MTB 4 COLLI)
- SUPERGENTLEMAN A: ANGELO TANZI (CHIESI CLUB '97)
- SUPERGENTLEMAN B: ETTORE PIAZZA (AVIS MONTECHIARUGOLO)



CLASSIFICHE PER CATEGORIA




                                       PROSSIMAMENTE

- FOTO DEL TROFEO DI PASQUA
- AGGIORNAMENTI SULLA PRIMA TAPPA DEL  RAMPIPARMA


                                RESTATE CONNESSI

giovedì 5 aprile 2012

PASQUA...COL FREE BIKE

Tutto pronto a Fornovo Taro per un sabato di Pasqua in mtb. Dopo un giovedì piovoso, eccellente per l’agricoltura ma un po’ meno per una gara di x-country, secondo i più attendibili siti di previsioni meteo il tempo dovrebbe migliorare e quindi garantire spettacolo e divertimento al 3° Trofeo di Pasqua organizzato dal Free Bike Team e valido come prova unica di Campionato Regionale Acsi, in ambito Udace, oltre ad essere la prima tappa del Trofeo RampiParma, il circuito escursionistico nuovo di zecca che debutta lungo i sentieri e le colline dell’appennino parmense proprio al Trofeo di Pasqua. Ma per saperne di più abbiamo intervistato l’ideatore di tutto ciò, ossia Riccardo Vallè del Free Bike Team che insieme a Massimo Sottil, Presidente del sodalizio fornovese, e a tutti i tesserati del gruppo, ha progettato e allestito questa splendida manifestazione.
“La tradizione continua - spiega Riccardo - e il giorno prima di Pasqua riproporremo la gara di cross-country sulle colline che circondano Fornovo ma con un inedito percorso in linea di 28 chilometri, mediamente impegnativo e percorribile, con solo un paio di varianti da utilizzare in caso di maltempo.”
La gara è aperta a tutti i tesserati della Consulta e prevede, in coda, anche l’escursione cicloturistica del Trofeo RampiParma alla quale potrà partecipare anche chi non è tesserato, purché provvisto di certificato del proprio medico.
“La nostra gara - prosegue Riccardo - è valida, ed è già il terzo anno consecutivo, come Campionato regionale Acsi/Udace, ma anche come prova del Trofeo dell’Appennino Acsi/Udace-Uisp, insomma ce n’è per tutti i gusti, quindi mi auguro di ritrovare al via gli amici biker numerosissimi!”
In conclusione abbiamo chiesto a Riccardo di fornirci i dati essenziali della gara e del tracciato.


“Il ritrovo è fissato al Foro 2000 (ex Foro Boario) di Fornovo a partire dalle 13 e iscrizioni avverranno sul posto, mentre la partenza sarà data alle 14,30. Sono previsti tre percorsi: il lungo da 28 chilometri con un dislivello di circa 1000 metri, con tre salite principali e diversi cambi di ritmo, che si snoda tra Val Taro e Val Baganza sulle colline di Spagnano, Monte Ardone, Neviano dei Rossi, Selva Smeralda, Vallezza e Caselle. Questo tracciato vedrà impegnati gli atleti delle categorie Cadetti, Junior, Senior, Veterani e Gentleman; il medio di 23,5 chilometri con un dislivello di 800 metri, che si differenzia dal lungo per l’assenza della discesa di Selva Smeralda e la successiva salita di Vallezza, sarà dedicato a Debuttanti, SuperGentleman e Donne; per la categoria Primavera, invece, è previsto un percorso ridotto di 9 chilometri e 350 metri di dislivello, tra Spagnano e Caselle.”
Ovviamente per gli escursionisti tutto il piacere di percorrere il tracciato più lungo alla scoperta di splendidi angoli dell’appennino e di alcuni borghi caratteristici che lo punteggiano. Per loro un ristoro dedicato presso l’agriturismo del bellissimo castello di Selva Smeralda.


Fra i servizi: due ristori in gara (per lungo e medio), ristoro a fine gara, spogliatoi, docce e lavaggio bici. Per chi non fosse pratico della zona, Fornovo può essere raggiunto con l’autostrada A 15, uscendo all’omonimo casello. Una volta usciti è sufficiente svoltare a destra, attraversare il ponte sul Taro, al termine del quale svoltare subito a sinistra. Comunque, se avete dei dubbi,  date un'occhiata ai volantini.
E’ tutto, ora tocca a voi!!

lunedì 2 aprile 2012

EMILIA-ROMAGNA: TERRA DI BIKER

Fidenza per un giorno capitale regionale e non solo della mtb. Presso lo showroom Pinko, come ci ha spiegato la “nostra inviata” Anna Celenta del Team La Verde e collaboratrice di “Mtb magazine”, sabato 31 marzo è stata presentata l’Emilia-Romagna Cup, il più importante circuito regionale dedicato alle ruote grasse. 8 tappe di granfondo e 4 di cross-country spalmate su tutto il territorio regionale. Ad illustrare la tradizione e le novità della challenge, il suo patron Massimo Stermieri, accompagnato da Gianfranco Alfieri, Angelo Sabattini e Fausto Vitaloni. Alle tappe già presenti nelle scorse edizioni, infatti, se ne aggiungono delle nuove, ma soprattutto l’istituzione di due gironi: quello granfondo e quello xc dedicato soprattutto ai più giovani che avranno pure l’iscrizione gratuita. Emilia-Romagna Cup sostenuta da tutti gli enti. A corroborare questa realtà sono intervenuti Angelo Mora, presidente del Comitato Udace di Parma e Giuseppe Masina responsabile del settore corse di quello di Modena. Nessun problema per i tesserati Udace: l’allineamento con Acsi, perfezionato in questi giorni, garantirà l’apertura delle gare a tutti gli atleti facenti parte della Consulta ciclistica nazionale.

Giuseppe Masina, Massimo Stermieri, Angelo Mora
Una nota di merito va pure agli sponsor. A partire dalla Pinko e dalla sua titolare, Cecilia Negra, appassionata biker del Pedale Fidentino, proseguendo con Bike Scooter 2000 di Vignola e La Verde Bike & Fun, rappresentati rispettivamente dai titolari Angelo Sabattini e Luca Porta.

Gianfranco Alfieri, Masimo Stermieri, Mariagrazia Conciatori e Luca Porta

Non mancano sponsor tecnici come Scapin, ProAction, Froggyline e GreenBlock. Le  varie giurie di gara saranno come sempre supportate dalla professionalità della sezione modenese della Federazione Italiana Cronometristi che utilizza i ben noti chip della Sdam, mentre Fotostudio3 sarà l’artefice della galleria fotografica della manifestazione. A fare da madrina d’onore è poi intervenuta la più celebre delle biker parmensi, Mariangela Cerati, professionista col Team Colnago e protagonista di una stagione 2011 da incorniciare. Presente anche il sindaco di Calestano, Mariagrazia Conciatori, che crede molto nella manifestazione perché permette di far conoscere il territorio del suo comune. Il pomeriggio si è poi concluso nella piazza di Fidenza, dove ad attendere gli ospiti c’era un buffet e un’esibizione di bike trial organizzato dal Pedale Fidentino, insieme alla Scuola di Mtb, per il divertimento dei piccoli biker.


Girone Granfondo

  tappa - Tabiano (PR) - 25 aprile. Farà parte sia del girone medio fondo, sia xc. Organizzata dal Pedale Fidentino, la gara prevede due percorsi, il primo di circa 28 km (due giri di 14 km) con un dislivello di circa 1300 metri e uno dedicato ai giovani (allievi ed esordienti) che avrà un dislivello massimo di circa 600 metri. Qui si terranno anche i Campionati Regionali XC della FCI.

2° tappa - Quattro Castella (RE) -  1 maggio. La Bianello Bike sarà organizzata dalla Mtb 4 Colli. Il percorso, leggermente modificato rispetto a quello dell’anno scorso, prevede due giri, di cui il primo più lungo, per un totale di circa 30 km. Percorso dedicato, anche in questo caso, per le categorie allievi ed esordienti.

3° Tappa - Castelvetro di Modena (MO) - 13 maggio. La Graspalonga, organizzata dalla Mtb Turbolenti, viste le difficoltà dello scorso anno dovute alla pioggia caduta copiosa a partire da un’ora prima della partenza, quest’anno prevede un percorso alternativo in caso di maltempo.  Ma se il tempo sarà favorevole, sarà possibile assaporare la bella discesa del “capriolo”. Il percorso sarà di 40 km con 1200 metri di dislivello circa.

4° tappa - Calestano (PR) - 20 maggio. La prima edizione della Montagnana Gold Mtb Race sarà organizzata dal Team La Verde. 38 km con ben 1500 metri di dislivello che porteranno sul picco del Monte Montagnana (mt. 1312), una delle cime più elevate del crinale spartiacque tra Val Parma e Val Baganza.

5° tappa - Verghereto (FC) - 1 luglio. La temperatura estiva spingerà i biker verso la Romagna con questa gara organizzata dalla Staff Bike 2000 nel bellissimo Casentino romagnolo, al confine con la Toscana.

6° Tappa - Piane di Mocogno (MO) - 15 luglio. Il Triboolteam organizza una medio fondo aperta anche ad allievi ed esordienti. “I Sentieri dei Carbonai” giunge nel 2012 alla sua dodicesima edizione e porterà i biker a percorrere 34 km completamente offroad.

7° tappa - Castellarano (RE) - 2 settembre. Dopo l’estate si ritorna nel reggiano, sulle colline di Castellarano, dove la locale associazione ciclistica organizza una medio fondo aperta anche a esordienti ed allievi. Sarà la prima edizione di questa gara, ma non per gli organizzatori, che fino allo scorso anno allestivano la tappa di Febbio.

8° tappa - Sasso Marconi (BO) - 16 settembre. 1300 metri di dislivello per un totale di 41,5 km porterà i biker alla fine di questa edizione dell’Emilia Romagna Bike Cup. La prova sarà pure valida come Campionato Regionale Gran Fondo.

Girone Cross-Country

1° tappa - Tabiano (PR) -  25 aprile
2° tappa - Canossa (RE) - 27 maggio
3° tappa - Vicobarone (PC)  - 17 giugno
5° tappa - Pavullo (MO) - 8 luglio

Gli allievi e gli esordienti avranno anche la possibilità di fare un ”girone misto” che comprende anche delle tappe del girone gran fondo, per offrire loro la possibilità di conoscere due modi diversi di vivere la mtb.