venerdì 5 ottobre 2012

DA SCURANO AL MONTE BOSSO

No, non è una tappa di un qualche giro, ma solamente un'ellissi, cioè un salto spazio-temporale che ci proietta dalla manifestazione di domenica scorsa a quelle di questo weekend.
L’altopiano di Scurano, la pineta e i sentieri scoscesi del Monte Fuso sono stati il teatro della prima edizione della Valli Parmensi Offroad, un’interessante escursione di mountain bike organizzata dal Filippelli Bike Team ed inserita nel Trofeo RampiParma dell’Acsi Settore ciclismo di cui ha rappresentato l’ultima prova.

Lo staff Filippelli Bike Team alla partenza

Il maltempo ha in parte condizionato la partecipazione alla manifestazione, la quale tuttavia, ha visto al via una buona sessantina di biker. Due i tracciati, uno di diciotto chilometri per i meno allenati e uno da ventisette per i più preparati ed esperti lungo le mulattiere del Parco Provinciale del Monte Fuso, fino al cippo sommitale della vetta collocato a 1117 metri di altitudine.

Passaggio nel Parco Provinciale del Monte Fuso

La telecamera per il video tutto da vedere di http://www.provincialgeographic.it/
Soddisfatti i dirigenti della società parmense che pensano già di ripetere l’iniziativa, contando magari su condizioni meteorologiche più clementi, incentivandola e migliorandola. “Ringraziamo innanzitutto l’attivissima Pro Scurano - spiega Maurizio Bricoli, organizzatore e portavoce del sodalizio cittadino - che ha patrocinato l’evento permettendoci di utilizzare gli spazi logistici della piscina e del Centro parco del Monte Fuso in un contesto naturalistico eccellente che in futuro speriamo di far conoscere ad un numero sempre crescente di appassionati.”

Allegria e divertimento dalla partenza all'arrivo
Al termine, immancabile il ristoro, al quale si sono uniti i circa centocinaquanta cicloturisti provenienti da Parma, che ha visto a lungo in funzione un’affettatrice pronta guidata dalle esperte mani di Fabrizioe Fabbri



ben coadiuvato da Angela Dall'Ara del Filippelli-Vecchia Parma Bike Team a servire innumerevoli cabaret di salumi tipici.

                  NEL PROSSIMO POST TUTTE LE FOTO

WEEKEND X-COUNTRY E NON SOLO

E veniamo agli appuntamenti di questa domenica.


Su tutti la classicissima cronostaffetta strada-mtb organizzata dal Team La Verde in ambito Acsi Settore ciclismo. Per tutte le info, ecco il volantino.


In casa Uisp, invece, è il turno di un'escursione lungo il Fiume Taro.


Fuoristrada, ma di tutt'altro genere per i patiti della bici d'epoca nostrani (molti dei quali afferenti all'Unione Velocipedistica Parmese) impegnati nella ormai leggendaria Eroica di Gaiole in Chianti.


mercoledì 26 settembre 2012

WEEKEND RICCO, MI CI FICCO

Weekend ricchissimo per gli amanti delle ruote grasse. Si comincia sabato 29 settembre quando torna in scena l'agonismo in quel di Torrechiara con il Gran Premio Les Grandes Randonnées, Trofeo Cantine Dall'Asta e Memorial Filippo Sodano, un x-country agonistico tra i dolci pendii, i coltivi e i vigneti che circondano la frazione di Langhirano, celebre per il suo splendido castello e i suoi vini.


Il clou, domenica 30. Due le manifestazioni in programma. Eccezionale premiere per l'escursione "Valli Parmensi Offroad" organizzata dal Filippelli Bike Team a Scurano, valida come ultima prova del Trofeo RampiParma 2012 targato Acsi Settore ciclismo. In proposito abbiamo sentito Davide Colla, dirigente del sodalizio parmense, fra i promotori della manifestazione. "Ci saranno due percorsi - spiega Davide - uno corto di media difficoltà di 18 chilometri e uno lungo, più impegnativo di 25, con due discese per biker esperti." La partenza è fissata a Scurano presso il parcheggio della piscina. " I tracciati - prosegue Colla - si sviluppano  al 90% su sterrato, salendo verso gli abitati di Quinzio, Meda e Ariolla per arrivare al Centro Parco del Monte Fuso dove sono collocati il ristoro e la divisione dei percorsi." Mentre il corto proseguirà verso la pineta per poi ridiscendere a Scurano, il lungo sale verso Rusino per arrivare al cippo del monte Fuso e sul crinale. "La discesa - conclude l'organizzatore - tocca il castello di Rusino, attraversa l'abitato del paese per poi raggiungere nuovamente il Centro Parco e quindi fare ritorno a Scurano dove i partecipanti troveranno il ristoro finale." La manifestazione è ovviamente non competitiva ed è aperta a tutti, anche ai non tesserati, purchè in possesso di un certificato di buona salute. A tutti gli iscritti sarà consegnata una T-shirt ricordo. Davide ci ha poi fornito i contatti attraverso i quali tenersi informati. Oltre a quello del sito web del Team Filippelli, presente fra i nostri link, c'è quello di Facebook:

Per i "fanatici" del gravity, invece, sempre domenica, a Santo Stefano d'Aveto (Genova), appena giù dal Passo Tomarlo, prima edizione della "Ultraenduro". Per gli appassionati del genere, una trasferta da non perdere.


SALTI DEL DIAVOLO: LE FOTO

Con un semplice clic sull'immagine qui sotto potrete vedere le foto della bella escursione di domenica 23 settembre lungo la Via degli Scalpellini e i Salti del Diavolo organizzata dal Free Bike Team nell'ambito del Trofeo RampiParma dell'Acsi Settore ciclismo.

martedì 25 settembre 2012

"SALTI"...PER CENTOSESSANTA

In trasferta addirittura dalla Svizzera per partecipare all’edizione 2012 dell'escursione “La Via degli scalpellini e i Salti del diavolo” organizzata dal Free Bike Team, società affiliata all’Acsi Settore ciclismo di Parma.

Riccardo col megafono dà il via all'escursione
Ad attrarre il biker elvetico e altri centosessanta appassionati, sicuramente la bellezza dei luoghi e il fascino del percorso lungo quella singolare dorsale rocciosa chiamata appunto “Salti del diavolo” che scavalca la Val Baganza tra Cassio, dov’era fissata la partenza, e Ravarano sulla sponda opposta del torrente. Località raggiungibile soltanto attraverso un ponte sospeso in stile tibetano.

Il ponte sospeso sul Torrente Baganza
Ottima l’organizzazione curata del sodalizio fornovese guidato dal presidente Massimo Sottil e da Riccardo Vallé promotore della ciclopista mtb che porta lo stesso nome della manifestazione, creata in collaborazione col Comune di Terenzo.

Massimo al ristoro di Chiastre
Alla buona riuscita dell’evento hanno altresì contribuito il gruppo Mtb Alta Val Baganza di Calestano, le sezioni territoriali della protezione civile e dell’assistenza pubblica.

In posa sullo sfondo dei Salti del Diavolo
L’unica nota stonata un infortunio, fortunatamente di lieve entità, occorso a due dei partecipanti nonostante gli organizzatori avessero messo in atto tutte le possibili strategie per garantire la sicurezza, aspetto questo che verrà ulteriormente potenziato già dalla prossima volta.

Il rientro a Cassio sotto la volta della Via degli Scalpellini
Pur essendo una prova cicloturistica è stata stilata una graduatoria di merito per partecipazione.

Premiazione di Mtb Alta Val Baganza e Team La Verde
Per la cronaca, vittoria ex aequo per Team La Verde e Mtb Alta Val Baganza seguite da Mangusta, Torrechiara e Arta. Oltre ai classici ristori sul percorso, al termine un succulento torta fritta-party con salumi e vini tipici presso la sede della Comunità di Terenzo.

Il "Torta fritta-party" finale presso la Comunità di Terenzo

lunedì 24 settembre 2012

MTB IN LUTTO

Eravamo pronti a gioire per il bel risultato dell'escursione "La Via degli Scalpellini e I Salti del Diavolo" organizzata a Cassio dal Free Bike Team che ha visto al via oltre centosessanta appassionati, quando è arrivata la notizia della tragica scomparsa sulla sua mtb, in seguito ad un incidente nei pressi di Pieve di Cusignano, di Lorenzo Vernazza, direttore sportivo del Pedale Fidentino. Lorenzo stava accompagnando in allenamento i ragazzi del team quando si è verificata la caduta che ne ha determinato il decesso. Alla famiglia, agli amici, ai dirigenti ed atleti del Pedale Fidentino le più sentite condoglianze da parte di Parma X-Country.

venerdì 21 settembre 2012

LO SCALPELLO DEL DIAVOLO

Domenica 23 settembre appuntamento con l'escursione del Trofeo RampiParma targato Acsi Settore ciclismo organizzata da Free Bike Team "La Via degli Scalpellini e I Salti del Diavolo", proprio fra quelle curiose rocce che un bizzarro e diabolico scultore  pare aver scolpito col proprio scalpello tra Cassio e Chiastre di Ravarano nell'Alta Val Baganza . "La manifestazione - spiega il suo ideatore Riccardo Vallé, del team fornovese -  quest'anno presenta alcune novità sul tracciato e sarà possibile provare tutti e tre i percorsi della “Ciclopista Mtb I Salti del Diavolo”, godere delle consuete bellezze dei sentieri, del paesaggio e dei tre ristori". L'evento fa parte inoltre del "Val Baganza Trophy", istituito in collaborazione con Mtb Alta Val Baganza. Per chi viene da più lontano, con l'autostrada A15, l'uscita consigliata è quella dei caselli di Fornovo, per chi arriva da nord, o di Berceto per chi proviene dalla Toscana. Ritrovo a Cassio presso la Comunità di Terenzo dalle ore 8,00. Partenza alle 9,30. Ci divertiremo. Non mancate!!!


giovedì 20 settembre 2012

UNO SHOW LUNGO SEI ORE

“Sei ore dei Barboj",  in brutale sintesi uno show lungo sei ore, come abbiamo titolato: le ruote grasse danno spettacolo in una fantastica giornata di sport, memorabile sia per chi ha gareggiato, sia per vi chi ha assistito. Centocinque equipaggi di singoli, coppie e terne hanno dato vita all’edizione 2012 della prova, denominata anche “2° Trofeo Opem”, valida come terza tappa dell’Endurance Tour e organizzata dal Team Kinomana nell’ambito del calendario mountain bike Uisp. Non più i barboj di Rivalta come sede, ma il centro sportivo “Il Molinazzo” di Lesignano Bagni, comune la cui amministrazione ha patrocinato e sostenuto la manifestazione, col sindaco Giorgio Cavatorta in prima linea, addirittura al via tra i partecipanti.

Giorgio Cavatorta, Sindaco di Lesignano Bagni
Fattivamente impegnati per l’allestimento dell’evento l’Assessore allo sport Maria Novella Pavesi e quello alla cultura Andrea Borchini.
Splendido il tracciato nella golena del Torrente Parma, fra sentieri, guadi, boschi e praterie. 

Uno dei quattro guadi lungo il tracciato

La prateria in discesa di Monti Vitali
Ottimo l’allestimento dei paddock per il ristoro e il supporto tecnico ai team presenti. Preceduta dalla  “Mini Sei ore” dedicata ai bambini, a mezzogiorno in punto, con una partenza a piedi in stile Le Mans per salire in bici, è scattata la gara. Percorso pianeggiante, ma tecnico e contenuti agonistici di alto livello. Vittoria assoluta per il trio fiorentino di Ciclissimo Bike che ha percorso ben ventitrè giri del circuito, coprendo addirittura centosettantadue chilometri ad una media superiore ai ventisette orari.

Il trio della Ciclissimo Bike di Campi Bisenzio (Firenze)
Nelle coppie si sono imposti i massesi del Vertical Mtb Lunigiana con ventidue giri, mentre nei singoli ha prevalso il cremonese Gianluca Bodini (Veloclub Casalasco) con ventuno. Buone le performance dei parmensi con Fabrizio Botti (Ferrari) secondo nei singoli over 35 e dell’Unione Velocipedistica Parmense, quarta fra le coppie, entrambi con venti giri all’attivo. Bene anche il duo Mtb Alta Val Baganza, sesto, e Igor Galliani (Team Cinelli).

Podio femminile
Al termine “Tortello Party” con specialità gastronomiche locali e parte dell’incasso devoluto alla onlus “Giocamico”.




giovedì 13 settembre 2012

L'ORA DEI BARBOJ

E’ l’ora, anzi, per essere più precisi, sono le ore, le 6 ore dei Barboj, splendida manifestazione organizzata dal Team Kinomana di Parma. Dei Barboj, curiosi vulcanetti di terra che si formano tra Rivalta e Torre di Traversetolo grazie alla fuoriuscita di acqua e idrocarburi dal sottosuolo, non è rimasto che il nome, infatti la “location” è completamente cambiata, da Rivalta appunto, al Lido Molinazzo lungo il Torrente Parma, ma sempre in comune di  Lesignano Bagni. Che cos’è questa 6 ore? Semplice a dirsi dal punto di vista “tecnico”, meno, al momento, da quello emotivo. Sabato noi di Parma X-Country saremo della partita e vi sapremo dire. Ma lasciamo la parola a Gabriele Conciatori di Kinomana: “Il percorso, completamente rinnovato, prevede un anello di 7,5 chilometri con un dislivello a giro di circa 50 metri e si svolgerà nell’area golenale del Parma - ci spiega l’organizzatore - con sede logistica presso le piscine e il parco del Lido Molinazzo di Santa Maria del Piano”. Lo scorso weekend il circuito è stato completamente ripulito e sono iniziate le operazioni della tracciatura definitiva, che si concluderanno con la chiusura completa dell’anello venerdì sera. “La partenza - prosegue Conciatori - avverrà a piedi in stile «Le Mans», mentre i punti di controllo sul percorso saranno dislocati tenendo conto delle criticità dello stesso, inoltre sono state definite le vie d’accesso più brevi per i mezzi di soccorso”. Tutto sembra quindi pronto: dalla tensostruttura davanti l’ingresso delle piscine che ospiterà la segreteria della manifestazione, alla zona paddock e infine a quella del “Tortello Party” finale, che ai consueti spaghetti al pomodoro delle granfondo sostituirà i nostri celebri tortelli d’erbetta cosparsi di abbondante parmigiano. Parte del ricavato verrà donato all’associazione Giocamico, che opera all’interno dei reparti pediatrici del Ospedale Maggiore di Parma. Un’iniziativa davvero encomiabile. Per saperne di più, anche solo per assistere, date un’occhiata al volantino qua sotto e al sito del team: www.kinomana.it.


LA SVEGLIA IN VAL NOVEGLIA!

Domenica, invece, per chi vuole star lontano dall'agonismo, c'è una bella opportunità con l'escursione targata C.S.I. e organizzata dall'Asd Val Noveglia, denominata "La Tribolata" che si snoderà lungo le mulattiere della Val Noveglia, dell'Alta Val Taro e della parte più settentrionale della Lunigiana. Davvero un'occasione ghiotta. L'importante però, soprattutto per chi parte dalla pianura, è puntare un po' prestino la sveglia, perchè anche se il ritrovo è alle 8,00 e la partenza alle 9,00, per arrivare a Noveglia in auto c'è un po' di strada da fare. Ma ne varrà senza dubbio la pena.



venerdì 7 settembre 2012

AVVENTURA AL MONTE PENNA

Anche per questo weekend i biker non rimarranno a bocca asciutta. A soddisfarli ci sarà una bella manifestazione in programma a Bedonia, la "Monte Penna Adventure" che avrà come meta le foreste del Monte Penna e del Monte Aione. La distanza da Parma è notevole, ma dato il valore naturalistico dei luoghi vakle la pena sobbarcarsi un'oretta abbondante di auto per partecipare. Tutte le info sul volantino.


mercoledì 5 settembre 2012

VALANGHE ALLA PARMIGIANA

Scendono a valle con l’impeto di una valanga e lo fanno ad oltre cento chilometri orari, ma sulle loro specialissime bike con ammortizzatori che superano i 200 mm di escursione. Sono i fuoriclasse del downhill, la più spettacolare fra le discipline del gravity. Fra loro i campioni parmensi del Mangusta Bike Team che hanno preso parte alla Marathon Maxiavalanche.

Una formazione del Mangusta Bike Team di downhill
Nome quanto mai appropriato (alla lettera, maxi-valanga)  di una manifestazione europea di specialità a tappe. Già dalla prima frazione disputata sui Pirenei ad Andorra i “nostri” si sono fatti valere con ottimi piazzamenti. Gian Luca Pinardi, il team manager, ha conquistato un ottimo secondo posto di categoria fra gli m 50. 

Gian Luca Pinardi sul podio della tappa di Andorra
Suo figlio Michele settimo fra gli Espoir, così come il forte Paolo Gelati fra gli Elite, mentre Rocco Savani è giunto quarto negli M 30. Poi è stata la volta di Cervinia, con i pendii innevati del Plateau Rosa dove Michele Pinardi ha compiuto un capolavoro trionfando nella sua categoria in virtù di un nono posto assoluto, al cospetto di atleti più esperti e titolati.

Michele Pinardi in azione
Piazze d’onore nella M 30 per Simone Pini, secondo, e ancora Rocco Savani, terzo. Terza tappa nella stazione sciistica francese di Orcières, nota pure per arrivi del Tour. Miglior risultato il quinto posto di Gian Luca Pinardi che ha messo così un’ipoteca sulla Coppa Europa, la cui conferma è giunta nell’ultima prova disputata addirittura in Svezia, ad Åre. Ma l’investitura ufficiale arriverà alla “Roc d’Azur” di Fréjus in Provenza, evento mondiale di mountain bike che si terrà in ottobre di cui non mancheremo di dare conto ai nostri lettori.

lunedì 3 settembre 2012

POLENTA BAGNATA

Polenta Bike bagnata e sfortunata. Purtroppo, causa maltempo, la bella manifestazione escursionistica inserita nel calendario Acsi Settore Ciclismo dal Team La Verde e valida come quarta tappa del Trofeo RampiParma, non si è disputata. Diverso destino, probabilmente, ma al momento non abbiamo notizie in merito per la Baratti Bike targata Uisp che - da volantino - si sarebbe svolta con qualsiasi condizione meteorologica. Ma torniamo all'evento di Cella di Noceto bloccato dalle intemperie. Sul luogo, noi assenti per impegni altrove, Angelo Mora Presidente del Comitato provinciale Acsi. A lui la parola: "Sarebbe stato un grandissimo successo, ma tra  tuoni, lampi  e pioggia che ha reso impraticabile il terreno la prova è stata annullata, nonostante cinquanta temerari si fossero presentati regolarmente al via.

Alcuni dei presenti al via di Polenta Bike
A nome dell'Acsi Settore Ciclismo  li ringrazio così come il Team La Verde e gli Amici di Cella." Agli organizzatori la  facoltà di decidere se recuperare o meno l'edizione 2012 di Polenta Bike.

Partenza per la ricognizione sul percorso prima del rinvio
Intanto ci prepariamo già per un seguito di settembre ed un ottobre ricchissimo di eventi, tra i quali la "6 ore del Parco dei Barboj" targata Kinomana di domenica 16 settembre e, in casa Acsi, la nuova edizione della "Via degli Scalpellini e i Salti del Diavolo" in programma domenica 23 a Cassio, a cura del Free Bike Team, e la prima edizione della "Valli Parmensi Offroad" organizzata dagli amici del Filippelli Bike Team, di domenica 30. Perciò, per anticipazioni, commenti, immagini e risultati, rimanete connessi.




sabato 25 agosto 2012

MTB...TERMALE

Rientro ora da un ultimo scampolo di vacanza in montagna e ricevo dalla Newsletter Mtb Uisp il volantino dell'escursione Thermae Bike in programma per domani, organizzata da Ciclistica Salsese, che vado immediatamente a pubblicare.


martedì 21 agosto 2012

RUOTE GRASSE & POLENTA

Piatto ricco (…mi ci ficco) con l’organizzazione del Team La Verde e l’edizione 2012 di “Polenta Bike”, escursione con la quale il 1° settembre riprende dopo la pausa agostana  il Trofeo RampiParma "targato" Acsi Settore Ciclismo. Bella novità quella del sabato, che permetterà di godere di un pomeriggio fra il verde delle colline parmensi. Il ritrovo è fissato per le 15,30 a Cella di Noceto con partenza alle 16.30.


Il percorso prevede due tracciati, uno più breve di 15 chilometri con 500 metri di dislivello e uno più lungo di 26 con un dislivello di 1000 metri. L’iscrizione è fissata a 10 euro, ma il prezzo “vale la candela” perché dà diritto ad un buono che al termine consentirà di godere delle specialità gastronomiche presenti alla tradizionale “Festa della Polenta” (da qui anche il nome dell’escursione) che da quasi quarant’anni anima questa frazione del comune di Noceto. Ma prima, ovviamente, bisogna pedalare: certo non occorre essere dei Marco Aurelio Fontana, ma un po’ di gamba ci vuole per affrontare qualche rampa non proprio morbida come un mestolo di polenta sul piatto, anche se una volta in cima ad una delle tante coste che separano la valle del Torrente Recchio da quella del Taro o del Parola, lo sguardo può spaziare, questa volta sì, sulle dolci increspature dei primi contrafforti dell’Appennino.
L’escursione aperta a tutti, purché muniti di certificato medico - come si sul dire - di sana e robusta costituzione, si svolgerà in tranquillità, senza classifiche o velleità agonistiche. Solo il maltempo potrebbe rendere necessario annullarla, ma questa è un’ipotesi che non vogliamo nemmeno prendere in considerazione. Per saperne di più, auspicando una partecipazione cospicua ad un giro che si annuncia accattivante e naturalmente, non fosse altro che per la “polentata” finale, potete consultare il sito del Team La Verde. Indirizzo qui a lato nei link di Parma X-Country.

Per chi se lo fosse perso, vi segnaliamo il post precedente, ITALIA X-COUNTRY, in gran parte dedicato all'impresa di Riccardo Vallé e David Moalli all'Alta Via Stage Race.

venerdì 17 agosto 2012

ITALIA X-COUNTRY

Domenica scorsa, ultima giornata delle Olimpiadi di Londra, Marco Aurelio Fontana ha conquistato la medaglia di bronzo nella prova di mountain bike, un alloro storico dopo i due ori di Paola Pezzo ad Atlanta '96 e a Sidney 2000.

Fontana in azione sul tracciato olimpico di  Hadleigh Farm
Purtoppo la rottura totale del canotto della sella gli ha impedito di lottare con Kulhavi e Schurter per un posto più alto sul podio.

Fontana con la medaglia di bronzo olimpica
Ciò nonostante, il nostro paese entra di diritto nell'olimpo delle ruote grasse e a buon diritto abbiamo deciso di titolare questo post Italia X-Country, allargando per una volta il nostro raggio d'azione da Parma all'intera penisola.
Tornando a cose più "domestiche", olimpiadi e vacanze estive ci hanno un po' distratto dall'attività di questo ultimo periodo, sicuramente intensa anche per i nostri conterranei. Proseguono le escursioni Uisp Parma, mentre quelle Acsi del Trofeo RampiParma riprenderanno sabato 1 settembre con il Polenta Bike di Cella di Noceto, organizzato dal Team La Verde, di cui daremo notizie più dettagliiate nei prossimi giorni. Tra gli appuntamenti da non mancare, che cercheremo di seguire ci sarà pure la 6 ore dei Barboj organizzata a Lesignano Bagni da Kinomana e a seguire, sempre in settembre, La Via degli scalpellini e i Salti del diavolo (23/9) del Free Bike Team e la Valli Parmensi Offroad della Filippelli (30/9).
Ma adesso facciamo un piccolo salto indietro nel tempo, esattamente a fine luglio, per raccontare l'impresa di Riccardo Vallé e David Moalli del Free Bike Team, protagonisti assoluti all'Alta Via Stage Race.

Riccardo Vallé e David Moalli protagonisti all'Alta Via Stage Race
Anche la mountain bike, così come la strada, ha le sue corse a tappe. Se l’austriaca Transalp è una delle più famose, la nuovissima Alta Via Stage Race che in otto tappe, superando oltre quindicimila metri dislivello, percorre l’intero itinerario del crinale montuoso della Liguria (l'Alta Via dei Monti Liguri, appunto) da La Spezia ad Imperia, un autentico balcone di quasi cinquecento chilometri affacciato sul mare, è forse la più suggestiva ed affascinante. Alla prima edizione, disputata nei giorni scorsi, ovviamente non potevano mancare i biker parmensi, da sempre attenti e preparati a questo genere  di competizioni. Non potendo partecipare all’intera prova per impegni di lavoro, Riccardo Vallé e David Moalli, alfieri del Free Bike Team di Fornovo Taro, si sono cimentatati nella formula “Weekend” che prevedeva la partecipazione alle ultime tre tappe del tour.

Moalli e Vallè durante una delle tappe dell'AVSR 2012
Ma la loro è stata una partecipazione di assoluto spessore, coincisa con la vittoria finale della specifica classifica. Se il successo generale dell'intero tour è andato ai liguri Alessandro Mantovani e Gianluca Caserza del Genova Bike davanti ai belgi Sara Mertens e Danny Flies (O2 Bikers), Vallé e Moalli in poco più di dieci ore complessive hanno letteralmente dominato le tre tappe alle quali hanno preso parte, precedendo di oltre cinquanta minuti i liguri Gianluigi Orione e Raffaele Verzella (Oddone Bike). Vero e proprio capolavoro la vittoria di Triora, il “paese delle streghe”, dove i due concittadini con un vero e proprio incantesimo a due ruote hanno tagliato il traguardo con ben undici minuti di vantaggio sugli immediati inseguitori. Ma l’autentico capolavoro i due l’hanno compiuto transitando in testa ai 2014 metri del Monte Ceriana, “cima Coppi” del tour, piombando poi su Pigna consolidando il proprio primato, la cui consacrazione è giunta il giorno successivo, nell'ultima tappa, con il trionfo di Dolceacqua.

Premiazione finale

venerdì 13 luglio 2012

TERRE ALTE = RUOTE GRASSE

Pubblichiamo volentieri il volantino dell'escursione Uisp, ossia il "Raduno delle Terre Alte" che si svolgerà  domenica prossima, 15 luglio, a Berceto organizzato da Terre Alte Off Road Mtb in collaborazione con Mtb Alta Val Baganza. La prova è valida come prima tappa del Val Baganza Trophy. Purtroppo, per altri impegni noi non saremo là. Buon divertimento comunque a tutti i partecipanti.


giovedì 12 luglio 2012

MT-BARBIANO DAY: LE FOTO

Non molte e non di grandissima qualità. D'altronde, pedalando non è facile fare un reportage. Ecco, di seguito, le foto della prima edizione del MT-Barbiano Day. Sotto, invece, nel post precedente, il racconto di una bella giornata sulle ruote grasse.

NB: Per visionarle, basta cliccarci sopra.

BARBIANO DAY: LA "SAGRA" DELLA BICI

Invece di passare una giornata distesi al sole di qualche spiaggia adriatica o insenatura della riviera tirrenica, per citare i litorali che da Parma sono più facilmente raggiungibili, un manipolo di coraggiosi biker ha scelto la felinese collina di Barbiano per trascorrere alcune ore di una torrida domenica di inizio luglio, proprio mentre per molti vacanzieri era già in corso l’esodo. Ma si sa, la passione per il x-country può questo ed altro. Occasione di tutto ciò, il MT-Barbiano Day, costola a ruote grasse del Barbiano Day organizzato dal Velo Club Valera col patrocinio del Comune di Felino, sotto l’egida dell’Acsi Settore ciclismo e giunto per la versione strada alla seconda edizione. L’idea, a dirsi, è semplice ma suggestiva: i cicloturisti, muniti di carnet di viaggio sul quale apporre i timbri nelle sedi di controllo, possono percorrere tutti e sette i versanti che su asfalto conducono al vertice dei 400 metri di altitudine della collina di Barbiano.

Il raduno degli stradisti al ristoro di Barbiano
Perché questa bizzarria, potrebbe chiedere un lettore non parmense? Barbiano, frazione del Comune di Felino, dista meno di venti chilometri dal centro storico di Parma e per chiunque pedali verso le pendici dell’appennino è la prima collina che incontra, oltre a presentare, coprendo una distanza piuttosto breve, un notevole dislivello. Ma ciò che rende ancora più speciale e, a suo modo, mitica questa salita sono le molteplici vie d’accesso, che oggi, dopo (per certi versi, purtroppo) l’asfaltatura del versante proveniente da San Michele Gatti, ammontano addirittura a sette: due da Felino, due da San Michele di Tiorre, quello citato del cosiddetto “San Michelino”, oltre a quelli di Mattaleto, in Comune di Langhirano, e quello di Sant’Ilario Baganza. Tutti discretamente impegnativi, con pendenze medie oscillanti tra il 5 e il 9%, con punte massime che arrivano, seppur per brevi tratti, fino al 18%. Introduzione necessaria per capire il senso dell’evento, una sorta di festa delle due ruote proprio in uno dei “santuari” dei ciclisti parmensi, una vera e propria palestra che tutti coloro i quali, a Parma, sono saliti su una bicicletta da corsa, almeno una volta hanno frequentato.

Veterani Ciclisti Parmensi, i più numerosi fra gli stradisti
Poteva mancare la mtb a questa celebrazione? Assolutamente no. Così dopo qualche settimana di assenza durante la quale molti eventi offroad, tra gare ed escursioni (come ad esempio quella Uisp di Bazzano, per citarne una), si sono succeduti torniamo a mettere bianco su verde sulle pagine del blog. Se i cicloturisti hanno risposto inoltre 200, i biker sono stati un po’ più discreti e alla partenza da Piazza Miodini erano circa una trentina.

I biker al via da Piazza Miodini a Felino
Un po’ pochi in verità, ma le cause vanno ricercate nelle summenzionate ferie estive come pure in una certa carenza informativa, della quale anche la latitanza di questo blog è corresponsabile. Ce ne scusiamo, ma l’anticipo forzato della data dal 22 luglio all’8 dello stesso mese ha un po’ scombussolato i piani di tutti. Peccato perché la prova era la terza tappa del Trofeo RampiParma, giunto così al giro di boa con qualche evitabile defezione. Comunque sia al “numero zero” del Barbiano Day fuoristrada, pochi…e come si dice sempre in queste occasioni, ma buoni. Ben rappresentato, come al solito il Filippelli Bike Team, l’OS, il GS Torrile, il Velo Club Valera oltre al Team La Verde con la presenza di Anna Celenta, unica donna al via, che ha ingentilito, pur lasciandosi spesso alle spalle i compagni di avventura, l’escursione. Buono è apparso pure il percorso, certamente non inedito, ma concepito in modo di emulare per quanto possibile ciò che capitava in contemporanea agli stradisti, e cioè transitare a più riprese in vetta a Barbiano. Compito sicuramente più complicato per i biker, non fosse altro che per il tempo impiegato, piuttosto che la distanza. In verità i chilometri complessivi percorsi sono stati circa 25 su un dislivello complessivo di oltre 1000 metri. Per mantenere intatta e parallela la scenografia, la prima parte dell’itinerario si è sviluppata sull’accesso stradale “classico”, ossia quello che transita nei pressi del Castello di Felino per poi raggiungere la sommità del colle. Prima variante, una ghiaiata che transita nei pressi del piccolo cimitero della frazione e poi sbuca nel piazzale del circolo “La Quercia” dov’era collocato un ricco ristoro al quale i partecipanti potevano “attingere” ad ogni passaggio.

Il primo tratto offroad del MT-Barbiano Day
Da qui inizia la parte più significativa del giro, attraverso carraie, tratturi e sentieri, con qualche bel “becco” in salita, come dice Roberto Adorni del Team Fela a cui va il nostro ringraziamento per l’aiuto fornito nell’individuare il percorso, ma senza particolari difficoltà tecniche, anche in discesa.

Filippelli Bike Team in azione
La lunga e spettacolare costa che dal mulino di San Michele Gatti conduce a Cevola è sicuramente il tratto più entusiasmante della prima parte, soprattutto per i colori e i gli scorci panoramici che offre sulla Val Baganza.

Luca Ceci (Filippelli) guida il gruppo sull'erta di Cevola
Subito dopo la trebbiatrice
Verso Ca' Monte di Cevola
Anna Celenta, Giacomo Bonati e Angelo Tanzi in prima linea
Grano appena mietuto di un giallo abbagliante e lunghe distese di erba medica dal bel colore smeraldo sotto un cielo azzurro senza una nuvola: questo il leit-motiv che ha accompagnato il sudore, la fatica ma soprattutto l’allegria del gruppo.

Davide Colla (Filippelli Bike Team)
Divertente la picchiata su Soragnola, piccola e appartata borgata di fondovalle dove tra vecchi attrezzi agricoli, cani, gatti e perfino una rarissimo volo di pernici il tempo sembra essersi fermato. Primo ritorno a Barbiano scollinando attraverso una breve ma ripida mulattiera che elude il passaggio su asfalto all’incrocio di Strada Mainarda.

Il salitone della Mainarda
Di seguito la discesa al Lago Matteo e la risalita verso l’agognato primo ristoro. Poi via di nuovo, per la seconda parte, attraverso la scorrevole discesa all’interno del Vigneto Amadei.

Panorama del Vigneto Amadei (foto A. Celenta)
In discesa, nel vigneto
E ancora giù fino a San Michele Tiorre con suggestivi passaggi in remote vallecole tra ponticelli e ombrosi boschetti.

Andrea Bertozzi impegnato su un ponticello in legno
Sergio Pessina (Presidente Asd SanLeonardo)
Risalita fino a località Co’ di Sotto, poi di nuovo campi, vigne, alberi da frutto e filari di noccioli per rientrare a Barbiano.

Maurizio Bricoli guida il gruppo verso Co' di Sotto
Anna Celenta ammira il panorama
Fatica parecchia, ma soddisfazione altrettanta. Bello l’incrociarsi con i partecipanti alla versione stradale della manifestazione, in un gioco di maglie variopinte che salivano e scendevano in continuazione, ancora più bello sostare alle tavolate imbandite dove Pia, Chiara, Cinzia e Daniela del Valera somministravano vini, salumi tipici ben accompagnati da ottima focaccia ligure preparata da Luca e Nadia, fornai genovesi e cronoman del team parmense, ma soprattutto freschissime fette di cocomero che, sotto gli occhi di Angelo Mora presidente del comitato provinciale Acsi ciclismo e di Fabrizio Dassenno, organizzatore della manifestazione, sono andate letteralmente a ruba!

A quelli dell'OS piace l'anguria

Degna conclusione di quella che, senza temere di sminuirne il valore, può essere considerata una vera e propria sagra della bicicletta.

Nel prossimo post, tutte le foto. Perciò, restate connessi.