In trasferta addirittura dalla Svizzera per partecipare all’edizione 2012 dell'escursione “La Via degli scalpellini e i Salti del diavolo” organizzata dal Free Bike Team, società affiliata all’Acsi Settore ciclismo di Parma.
Riccardo col megafono dà il via all'escursione |
Ad attrarre il biker elvetico e altri centosessanta appassionati, sicuramente la bellezza dei luoghi e il fascino del percorso lungo quella singolare dorsale rocciosa chiamata appunto “Salti del diavolo” che scavalca la Val Baganza tra Cassio, dov’era fissata la partenza, e Ravarano sulla sponda opposta del torrente. Località raggiungibile soltanto attraverso un ponte sospeso in stile tibetano.
Il ponte sospeso sul Torrente Baganza |
Ottima l’organizzazione curata del sodalizio fornovese guidato dal presidente Massimo Sottil e da Riccardo Vallé promotore della ciclopista mtb che porta lo stesso nome della manifestazione, creata in collaborazione col Comune di Terenzo.
Massimo al ristoro di Chiastre |
Alla buona riuscita dell’evento hanno altresì contribuito il gruppo Mtb Alta Val Baganza di Calestano, le sezioni territoriali della protezione civile e dell’assistenza pubblica.
In posa sullo sfondo dei Salti del Diavolo |
L’unica nota stonata un infortunio, fortunatamente di lieve entità, occorso a due dei partecipanti nonostante gli organizzatori avessero messo in atto tutte le possibili strategie per garantire la sicurezza, aspetto questo che verrà ulteriormente potenziato già dalla prossima volta.
Il rientro a Cassio sotto la volta della Via degli Scalpellini |
Pur essendo una prova cicloturistica è stata stilata una graduatoria di merito per partecipazione.
Premiazione di Mtb Alta Val Baganza e Team La Verde |
Per la cronaca, vittoria ex aequo per Team La Verde e Mtb Alta Val Baganza seguite da Mangusta, Torrechiara e Arta. Oltre ai classici ristori sul percorso, al termine un succulento torta fritta-party con salumi e vini tipici presso la sede della Comunità di Terenzo.
Il "Torta fritta-party" finale presso la Comunità di Terenzo |
Nessun commento:
Posta un commento