UN SUCCESSO PER LA MONTAGNANA GOLD MTB RACE
SARGENTI DOMINA IN CAMPO MASCHILE, CARBONI E CERATI FRA LE DONNE
ECCELLENTE ORGANIZZAZIONE DEL TEAM LA VERDE
Montagnana Gold Mtb Race, questo il nome di una nuova splendida gara di mountain bike disputata a Calestano ed organizzata dal Team La Verde in collaborazione con l’amministrazione comunale locale. La prova, inserita nel calendario del Comitato provinciale Acsi settore ciclismo di Parma, ha visto al via duecentoventi atleti provenienti da diverse regioni italiane. Questo nonostante il maltempo e il terremoto (per le vittime del quale, come per quella dell’attentato di Brindisi, è stato osservato un minuto di silenzio prima del via) abbiano tenuto lontano almeno un altro centinaio di partecipanti già iscritti.
Peccato che a causa della foschia prima e di un acquazzone poi i corridori non siano riusciti a godere appieno di un percorso e di panorami che nulla da invidiare hanno a quelli di località alpine più celebrate. Trentasette chilometri, oltre millecinquecento metri di dislivello e nel nome della manifestazione quello della località geografica cruciale di un impegnativo tracciato, ossia il Monte Montagnana, sulla cui vetta a 1312 metri di altitudine era collocato il Gran premio della montagna. Qui, seppur leggermente sgranati, transitavano in testa il modenese Massimo Sargenti, il parmense Matteo Balduini e il bolognese Daniele Fabbri, i quali dopo aver valicato anche
il Monte Vitello (mt. 1052), seconda asperità di giornata, si compattavano nella discesa conclusiva giungendo nell’ordine al traguardo. Per Sargenti (categoria M 3), vittoria assoluta; per Balduini successo nella categoria Elite davanti allo stesso Fabbri.
Sugli scudi anche altri parmensi, soprattutto Salvatore Ferraro, alfiere del team organizzatore, che ha colto un’eccellente vittoria nella categoria M 1.
Successo anche per la felinese Mariangela Cerati, prima assoluta in campo femminile. Da segnalare inoltre diverse ottime prestazioni per altri biker ducali. A partire da Massimiliano Donati brillante secondo negli M 4 dietro al bolognese Fabrizo Camaggi; Luigi Caiazza terzo nei già citati M 1, così come Matteo Abati negli M 2 e Giuseppe Bazzoni negli M 6, categorie vinte rispettivamente dai piacentini del Lugagnano Offroad Massimo Ghisoni e Francesco Ferrari.
Nelle MW si impone la modenese Elisabetta Carboni davanti alla conterranea Erika Gianni e alla parmense Anna Celenta. Nella categoria Junior femminile successo per Maria Giulia Boccellari seguita dalla Fosca Vezzulli entrambe del team piacentino Hard Rock Merida, mentre in campo maschile prevale il loro compagno Hamzalija Tokmic, atleta italiano, ma di origini bosniache. L’esperto e plurivittorioso modenese Massimo Cavalli, undicesimo assoluto con un tempo inferiore alle due ore di gara, domina la categoria M 5, mentre il giovanissimo dilettante toscano Matteo Pesci, unico atleta di questa fascia, si aggiudica la Open maschile.
LINK CLASSIFICHE: http://it.scribd.com/doc/94440430
La partenza |
Peccato che a causa della foschia prima e di un acquazzone poi i corridori non siano riusciti a godere appieno di un percorso e di panorami che nulla da invidiare hanno a quelli di località alpine più celebrate. Trentasette chilometri, oltre millecinquecento metri di dislivello e nel nome della manifestazione quello della località geografica cruciale di un impegnativo tracciato, ossia il Monte Montagnana, sulla cui vetta a 1312 metri di altitudine era collocato il Gran premio della montagna. Qui, seppur leggermente sgranati, transitavano in testa il modenese Massimo Sargenti, il parmense Matteo Balduini e il bolognese Daniele Fabbri, i quali dopo aver valicato anche
Matteo Balduini (2° assoluto) |
il Monte Vitello (mt. 1052), seconda asperità di giornata, si compattavano nella discesa conclusiva giungendo nell’ordine al traguardo. Per Sargenti (categoria M 3), vittoria assoluta; per Balduini successo nella categoria Elite davanti allo stesso Fabbri.
Il vincitore Massimo Sargenti con la Miss Chiara, Elisabetta Carboni (1° MW) e Mariangela Cerati (1° Open F) |
Sugli scudi anche altri parmensi, soprattutto Salvatore Ferraro, alfiere del team organizzatore, che ha colto un’eccellente vittoria nella categoria M 1.
Salvatore Ferraro (1° categoria M 1) sul podio |
Successo anche per la felinese Mariangela Cerati, prima assoluta in campo femminile. Da segnalare inoltre diverse ottime prestazioni per altri biker ducali. A partire da Massimiliano Donati brillante secondo negli M 4 dietro al bolognese Fabrizo Camaggi; Luigi Caiazza terzo nei già citati M 1, così come Matteo Abati negli M 2 e Giuseppe Bazzoni negli M 6, categorie vinte rispettivamente dai piacentini del Lugagnano Offroad Massimo Ghisoni e Francesco Ferrari.
Ghisoni e Ferrari (Lugagnano Offroad) sul podio degli M 2 e M 6 |
Nelle MW si impone la modenese Elisabetta Carboni davanti alla conterranea Erika Gianni e alla parmense Anna Celenta. Nella categoria Junior femminile successo per Maria Giulia Boccellari seguita dalla Fosca Vezzulli entrambe del team piacentino Hard Rock Merida, mentre in campo maschile prevale il loro compagno Hamzalija Tokmic, atleta italiano, ma di origini bosniache. L’esperto e plurivittorioso modenese Massimo Cavalli, undicesimo assoluto con un tempo inferiore alle due ore di gara, domina la categoria M 5, mentre il giovanissimo dilettante toscano Matteo Pesci, unico atleta di questa fascia, si aggiudica la Open maschile.
LINK CLASSIFICHE: http://it.scribd.com/doc/94440430